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Accordi per l’innovazione: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a sostegno di progetti di R&S

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – MITI ha fissato per il prossimo 31 gennaio l’apertura del secondo ed ultimo sportello della misura “Accordi per l’innovazione” che promuove progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

I progetti devono essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite l’utilizzo delle cosiddette tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nei seguenti settori: 

  • Tecnologie di fabbricazione;
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche; 
  • Tecnologie abilitanti emergenti; 
  • Materiali avanzati; 
  • Intelligenza artificiale e robotica; 
  • Industrie circolari; 
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio; 
  • Malattie rare e non trasmissibili; 
  • Impianti industriali nella transizione energetica; 
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti; 
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili; 
  • Mobilità intelligente; 
  • Stoccaggio dell’energia; 
  • Sistemi alimentari; 
  • Sistemi di bio-innovazione nella bioeconomia dell’Unione; 
  • Sistemi circolari. 

Ogni settore è a sua volta suddiviso in una molteplicità di aree di applicazione. 

I fondi disponibili sono pari a 500 milioni di euro e lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento dei fondi.
Sul sito internet del MITI è disponibile a partire dal 17 gennaio una procedura di compilazione guidata delle domande.

A chi si rivolgono gli accordi e come aderire per ottenere le agevolazioni

Possono partecipare alla misura imprese di qualsiasi dimensione (e in qualità di co-proponenti anche Organismi di ricerca) che, da sole o in forma congiunta, presentano un progetto di R&S del valore non inferiore a 5 milioni di euro e della durata compresa tra 18 e 36 mesi.  

Agevolazioni disponibili 

Le agevolazioni sono contributi diretti alla spesa (oppure finanziamenti agevolati) secondo il seguente schema: 

  • il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale; 
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto. 

Nel caso in cui il progetto di R&S sia realizzato in forma congiunta attraverso una collaborazione effettiva tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca è prevista una maggiorazione del contributo diretto per i proponenti. 

Per saperne di più e scaricare tutta la documentazione utile clicca qui 

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