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Imprese culturali e creative: driver del sistema produttivo europeo

Le industrie culturali e creative hanno una spiccata capacità di stimolare l’innovazione e per questo possono portare un contributo significativo alla crescita economica e sociale di un territorio. La stessa Commissione Europea ne ha riconosciuto il ruolo tanto da definirle – nella “Nuova Agenda europea per la Cultura” – enabler della competitività del sistema produttivo europeo.

Per supportarne lo sviluppo ha deciso di mettere in campo, per il periodo 2021- 2027, un insieme di nuovi strumenti finanziari. Accanto a quelli dedicati esclusivamente alla crescita del settore culturale e creativo, ha lanciato una nuova Knowledge and Innovation Communities incentrata proprio sul tema “Cultural and Creative Sectors and Industries”, a cui ha destinato un budget di 400 milioni di euro.

Le Industrie Culturali e Creative (ICC) diventano così veri e propri driver di innovazione per altri settori produttivi che possono utilizzare con vantaggio input, contenuti, linguaggi, processi e competenze “culturali e creativi” per differenziarsi rispetto alla concorrenza e aumentare la competitività sul mercato. La creatività, il design e i nuovi approcci possono, infatti, trainare l’innovazione anche nei settori tradizionali.

Lo sviluppo del settore ICC può essere osservato sotto due prospettive: la prima è di natura tecnologica, mentre la seconda è basata su processi di crossover culturale.

Nel primo caso la Commissione Europea ha evidenziato la capacità del settore culturale e creativo di integrare tecnologie e nuovi strumenti per innovare e creare nuove opportunità di sviluppo economico. Il contributo delle ICC in termini di innovazione si focalizza principalmente in ambiti tecnologici quali: advanced manufacturing, materiali avanzati, micro/nano-elettronica e fotonica, Internet of Things, industrial data, blockchain, intelligenza artificiale e connettività.

Per quanto riguarda, invece, i crossover culturali si tratta di ibridazioni innovative tra i settori culturali e creativi e altri settori, come adesempio la salute, la green economy, l’educazione e ambiti come la coesione sociale e lo sviluppo tecnologico. Questi incontri possono generare soluzioni intelligenti per affrontare le attuali sfide per la società.

E proprio per agevolare il processo di cross-fertilization tra imprese tradizionali e industrie culturali e creative che l’Interreg Italia – Slovenia DIVA ha lanciato un bando per realizzare progetti pilota collaborativi che possano portare allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e progetti ad alto contenuto innovativo in ambito tecnologico e commerciale.

Al bando posso partecipare micro, piccole e medie imprese che vogliano sviluppare un’idea o un progetto innovativo assieme a un operatore culturale o creativo; è possibile presentare sino al 17 maggio. Per conoscere meglio le opportunità offerte, per trovare un partner con cui presenta l’idea progettuale e per capire come presentare la domanda il 9 aprile è in programma il webinar “Cultura e creatività per innovare in azienda”. La partecipazione è gratuita, basta iscriversi qui.

 

Per saperne di più sul bando: Progetto DIVA – Bando per la selezione di progetti pilota

Per iscriversi all’evento di presentazione del bando: Webinar su DIVA – 9 aprile 2021

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